Progetti

L’obiettivo più ambizioso dell’Associazione è la realizzazione di una struttura residenziale dove i soggetti autistici possano vivere anche in assenza dei famigliari. In tale contesto dovranno essere seguiti e formati nelle loro necessità di base, nei percorsi di sostegno e nelle attività giornaliere che permettano loro di riempire e dare senso alle giornate, eventualmente anche impegnandosi in attività lavorative esterne al luogo di residenza. Questi appartamenti (di ciò dovrebbe trattarsi) non devono pertanto essere considerati una sorta di «parcheggio», ma un ambiente aperto all’esterno, interattivo e propositivo, allo scopo di favorire lo sviluppo delle potenzialità di ognuno. La realizzazione di un obiettivo come questo passa inevitabilmente attraverso diversi steps che portino, con adeguata supervisione, a raggiungere da parte dei ragazzi un sufficiente grado di autonomia.

Per favorire le relazioni è stato condotto un incontro di conoscenza tra gli operatori dell’Associazione Nuovi Orizzonti e i ragazzi e le famiglie dell’Associazione Gruppo Autismo Belluno. Successivamente sono intercorsi degli scambi di accordo con il Presidente dell’Associazione GAB, Marco Lombardo, e la psicologa Giulia De Pra, cercando di delineare in modo congruente questo tipo di intervento. In seguito sono state incontrate le famiglie ascoltando i loro bisogni e le loro idee, concordando sull’obiettivo di far vivere ai ragazzi un pomeriggio distensivo, divertente, all’insegna dell’amicizia, in un luogo nuovo cui potersi sperimentare ed esprimere.

Sono in seguito stati contattati professionisti e volontari che si sono resi disponibili nel portare avanti questo progetto.

I pomeriggi di laboratorio vogliono mantenere l’ottica inclusiva, declinata in un clima sereno, in un luogo accogliente e abitato da altre persone, accompagnati da professionisti e volontari delle associazioni GAB e Nuovi Orizzonti, con cui vivere esperienze ricreative e formative.

E’ possibile andare a stimolare la socialità dei ragazzi facendoli sentire parte di un gruppo (aspetto da non sottovalutare, poiché le difficoltà sociali generano spesso un grande senso di solitudine). Sosteniamo un progetto in cui dare l’opportunità di creare relazioni diventi fonte di benessere, sperimentandosi e divertendosi in vari ambiti.

La relazione tra GAB e Associazione Veneta Insieme Verso Nuovi Orizzonti O.D.V. si è fatta sempre più intensa in questi mesi, stabilendo un piano di coordinamento supervisionato dalla Psicologa Giulia De Pra e raccogliendo la disponibilità di altre figure professionali e volontari di entrambe le associazioni.

I laboratori comprendono outdoor education, arteterapia, giochi di relazione, cucina, psicomotricità, uscite presso fattorie didattiche….e si prefiggono di creare un servizio di riferimento sul territorio aperto alle persone con problemi di autismo di tutte le età.

Il mondo agricolo si presenta particolarmente adatto a molti soggetti autistici. Possiamo ricordare come ippoterapia, onoterapia e pet therapy in generale siano ormai riconosciute scientificamente per la loro efficacia. Anche il lavoro in questo contesto presenta diversi vantaggi come la mancanza di ritmi concatenati, maggior libertà di movimento, possibilità di individuare piccoli spazi di operatività in autonomia, lavorare in gruppo e toccare con mano il risultato dei propri sforzi. È per questo che promuoviamo attività agricole che impegnino come manodopera soggetti autistici o con diversa limitazione, in collaborazione con l’ULSS, Cooperative, Associazioni e Aziende agricole che manifestino sensibilità nei confronti della disabilità. A questo proposito abbiamo intrapreso a titolo sperimentale la coltivazione di diversi prodotti in collaborazione con un’azienda agricola di Sedico grazie ad una serra donataci e ad un’altra struttura acquistata con i nostri fondi. La buona riuscita del progetto ci ha spinti a programmare un incremento di questo tipo di attività allargandoci verso altri terreni messi a disposizione, con lo scopo di creare nel tempo qualcosa di autosostenibile grazie alla vendita dei prodotti raccolti.

L’Associazione organizza attività ricreative che coinvolgono i nostri ragazzi e le loro famiglie con il fine di consentire la condivisione nella massima autonomia consentita. Sono previsti anche momenti ricreativi aperti a tutti, con partecipazione di soggetti normodotati, al fine di sensibilizzare quante più persone possibile. Favoriamo inoltre contatti con società sportive che mettono a disposizione spazi e risorse e partecipiamo ad eventi pubblici come Gruppo (24 ore di S.Martino ad esempio), al fine di dare maggior visibilità alle nostre iniziative.

Pomeriggi o serate autogestite da alcuni nostri ragazzi con la supervisione di un operatore che provvede anche al loro trasporto da e verso casa.